Adeguare l’ambiente COP (Common Operational Picture, Quadro operativo comune)

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STAMINA
Motivation

La mancanza di un ambiente “Quadro operativo comune” per integrare le fonti di dati e i risultati dei calcoli da diversi modelli che sono fondamentali per  il processo decisionale dalla prospettiva del responsabile delle operazioni d’ .

Potential Solutions
Following solutions could be addressing this gap.

Un Quadro operativo comune (COP) è un tipo particolare di delle situazioni supportata da un sistema di che è “istituito e gestito mediante la raccolta, il confronto, la sintesi e la divulgazione delle informazioni sull’incidente a tutte le parti idonee.” (21).

Le sfide principali risiedono nella quantità di dati e quindi nella selezione dei dati più rilevanti per la all’incidente; e il formato dei dati (raccolta, integrazione e analisi di dati disparati). Le informazioni devono essere personalizzate sulle precise e sui requisiti propri del settore per adeguarsi alla varietà di utenti. Il tempo reale è fondamentale.

Gli obiettivi di un COP sono in definitiva aumentare la consapevolezza situazionale e supportare il processo decisionale per la risposta in tempo reale.


Riferimenti in letteratura: Questo è piuttosto ben identificato dalla maggioranza degli studi sui gap di per la gestione delle . Essi tendono a focalizzarsi sulla gestione di grandi quantità di dati e sulla capacità di fondere i dati con diversi formati.

Rationale & related CM function(s)

Modelli per valutare le dinamiche delle minacce chimiche e radiologiche esistono, ma forniscono risultati in diversi formati (descrizioni qualitative, dati tabulari, dati numerici, dati geospaziali, ecc.). Ciò rende difficile utilizzarli in maniera efficiente in un sistema COP integrato.
La raccolta e l’integrazione dei dati nel COP sono ancora inadeguate. Ad es. è difficile farlo in tempo reale quando si ricorre ai moduli del Meccanismo europeo della Protezione civile.
Si ritiene necessario uno strumento universale che integri i risultati di diversi modelli, consentendo il confronto in tempo reale, in un unico ambiente, ad es. per supportare il EUCPM (EU Civil Protection Mechanism, Meccanismo Europeo di Protezione Civile). I risultati di un tale strumento dovrebbero essere facili e rapidi da interpretare dal responsabile delle operazioni d’emergenza (visualizzazione).
Provenance
DRIVER+ D922.11 Elenco dei gap CM, gap 3, pp 38-39

 

 

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